Bitcoin e criptovalute: il futuro inizia ora
Da quando sono state inventate le criptovalute il mondo non è più lo stesso. All’occhio del profano questa può sembrare un’eresia, ma se guardiamo il fenomeno con attenzione scopriremo come negli anni a venire il nuovo sistema di scambio ci potrà cambiare la vita. Innanzitutto facciamo chiarezza sul nuovo sistema di valuta. Si chiama “criptovaluta” non perché abbia origini misteriose, ma per il fatto che gli scambi sul web e le somme depositate nei “portafogli” virtuali (wallet) siano criptate per evitare possibili frodi. Il livello di sicurezza è tale, che nemmeno un pirata informatico esperto potrebbe espugnare il sistema. Per non parlare dell’anonimato: le transazioni in moneta virtuale sono completamente anonime, seppur tracciabili (si vede ogni transazione, che è di dominio pubblico, ma non si saprà mai il nome di chi l’ha fatta). Quindi stiamo parlando di una valuta universale, che non è controllata dalle banche centrali, e che permette il libero scambio potenzialmente in tutti i paesi del mondo… Una rivoluzione!
E il vostro deposito è al sicuro, specie se scaricate tutto il volume di affari sul vostro PC e fate regolarmente il backup per evitare perdite di dati. Per fare ciò, è consigliabile scaricare il wallet “stand-alone”, una piccola applicazione che si installa nel proprio pc e ci rende completamente indipendenti. L’unico svantaggio consiste nel fatto che si deve scaricare dalla rete una mole rilevante di dati, e ciò all’inizio comporta giorni e giorni di sincronizzazione. Un sistema più rapido è quello di sottoscrivere un account su un wallet online (coinbase.com, blockchain.info, ecc). Per effettuare dei pagamenti o degli acquisti in BTC bisogna conoscere l’indirizzo di pagamento del venditore; quindi, dal wallet, si inoltra la cifra richiesta a quell’indirizzo. Dopo alcuni minuti (fino a diverse ore in alcuni casi, specie per piccole cifre) la transazione è completata e il venditore vedrà accreditato nel proprio wallet la cifra richiesta. La stessa cosa, ma in maniera opposta, accade quando si deve ricevere una somma in BTC: si dovrà generare dal proprio wallet un indirizzo di pagamento, che forniremo al nostro acquirente. Alla fine dell’operazione ci verrà accreditata la cifra.
Ma ora parliamo di numeri.
La più famosa delle criptovalute, e pure antesignana, è il Bitcoin (BTC) che si divide in frazioni più piccole chiamate:
• mBTC (milliBitcoin) - 1 mBTC = 0.001 BTC (mille mBTC fanno 1 BTC)
• bits (o microBitcoin) - 1 bits = 0.000001 BTC (un milione di bits fanno 1 BTC)
• Satoshi - 1 Satoshi = 0.00000001 BTC (cento milioni di Satoshi fanno 1 BTC)
ci sono parecchie aziende che si stanno aprendo nei confronti dei pagamenti con la moneta digitale. Che si tratti di nuove aziende che vogliono soddisfare gli appassionati di bitcoin, o di imprese già avviate che cercano di adattarsi al mercato, ci sono parecchi posti dove poter spendere la nuova valuta virtuale. Eccone alcuni:
1) L’Università di Nicosia a Cipro ha recentemente annunciato che avrebbero iniziato ad accettare Bitcoin come pagamento per le tasse scolastiche e altre tasse. Questo rende l’Università di Nicosia la prima università al mondo ad accettare Bitcoin come pagamento.
2) BitcoinStore è un marketplace online che vende una vasta gamma di gadget elettronici, a prezzi più convenienti di siti come Amazon e NewEgg. Offre la spedizione internazionale, anche se con alcune eccezioni che sono elencati qui.
3) BitPremier
Si tratta di un mercato del lusso, dove si può trovare qualsiasi cosa, da auto sportive con alte prestazioni, ad opere d’arte e anche immobili.
4) Coingig
é un mercato online che conduce le sue operazioni solo con Bitcoin. È possibile trovare di tutto, dai libri alle t-shirt a buoni regalo su. Il regolamento sul trasporto internazionale, come in altri mercati online simili, dipenderà da singoli venditori.
5) BitFash
In realtà si tratta di un intermediario, che consente di acquistare articoli di moda da Fashion21 e ASOS usando Bitcoin, a breve si arricchirà con altri marchi.
Nulla vi vieta però, di vendere voi stessi gli oggetti che vi appartengono, su eBay o altro, usando come moneta il Bitcoin - sempre che l’acquirente lo accetti.
Provate ora ad usare l’immaginazione: niente file alle banche, niente bonifici o bollettini di pagamento, nessuno scambio di valuta tra un paese e l’altro… con il BTC sono eliminate tutte le barriere! E i governi centrali se ne stanno alla larga.