Sanremo 2014, vince Arisa
TERNA FINALE CON SORPRESA- Si palesa la sempre bellissima Claudia Cardinale che consegna i primi allori di serata: ai Perturbazione il premio della sala stampa, a Cristiano De André quello della critica. Giusto così, per entrambi. Poi il nuovo fenomeno belga Stromae tira la volata al rush finale : accompagnato dal reietto Senigallia a cui viene concesso di esibirsi comunque. È un peccato che questa «Prima di andare via» sia stata squalificata: era una delle più delicate del lotto, riportava ai fasti dei migliori Tiromancino, di cui Senigallia fu metà con Federico Zampaglione. Ed arriva la prima grande sorpresa di serata: nella terna finalista Francesco Renga non c’è, mentre sono presenti gli altri due già pronosticati, Renzo Rubino e Arisa. Già, al posto del bresciano, c’è la strana coppia Bloody Beetrots & Raphael Gualazzi. Quindi riascoltiamo i tre candidati alla vittoria finale. E, una volta tanto, nulla dire, tre belle canzoni, giusto equilibrio tra l’attenzione melodica che il Festival richiede e la ricerca. Scorrono di nuovo gli otto giovani con in fondo il vincitore Rocco Hunt, il rap al tempo della Terra dei Fuochi.
Alla fine, la spunta Arisa con la sua “Controvento”.