Cos’è la carie e che cosa la provoca?
Da piccoli ci hanno detto che se mangiamo molte bevande dolci e frizzanti, ciò causerà un decadimento delle protezioni dei denti, e questo, naturalmente, suona un po’ terroristico. Vediamo di sfatare in seguito alcune leggende, e di trovare delle soluzioni per la carie.
La carie dentale è una delle più comuni malattie dei tessuti duri dentali. La carie è una malattia sociale diffusa nei paesi economicamente sviluppati, a causa dell’uso di additivi e semilavorati (elaborati di fabbrica) nel cibo.
Il primo sintomo principale, che segnala il problema è il dolore acuto transitorio dopo aver mangiato o bevuto qualcosa di dolce e successivamente anche dal freddo.
Altro sintomo principale è la presenza di un foro nel dente, dove va facilmente ad insidiarsi del cibo, che peggiorerà la situazione per la proliferazione batterica dovuta alla decomposizione delle sostanze organiche e in special modo degli zuccheri.
Ultimo sintomo, è il formarsi di evidenti inestetismi di colore scuro nei denti.
La comparsa della carie è un processo complesso a causa di vari fattori. Come causa (eziologia) il verificarsi della carie dentale è considerata nella totalità dei diversi fattori di rischio. Questi fattori comprendono: la presenza di placca dentale, l’aumento di acidità della cavità orale, l’esistenza di una microflora specifica in bocca, la composizione della saliva e altro.
Iniziare subito da bimbi a controllare i denti è un buon metodo per evitare problemi futuri. Un bambino con denti marci avrà molte probabilità di avere dei gravi problemi anche nell’età adulta. L’importante è non sottovalutare i più piccoli fastidi della cavità orale e di rivolgersi immediatamente a uno specialista.