Piantaggine d’acqua o Mestolaccia - Alisma plantago aquatica
Famiglia: Alismacee - Questa pianta può raggiungere 80 cm di altezza; si distingue per essere dotata di un corto rizoma rigonfio a forma di bulbo che, alla base, ha un ciuffo di foglie lungamente picciolate, ovali, cordate o arrotondate alla base. Gli steli fiorali sono lunghi e terminano in una folta pannocchia. Oltre alle foglie aeree si possono osservare delle foglie sommerse nastriformi che mutano progressivamente in foglie galleggianti picciolate di forma lanceolata. Queste differenti forme permettono un buon adattamento alle variazioni dell’ambiente. I fiori, disposti a pannocchia piramidale, hanno lunghi peduncoli e sono di colore bianco o rosato ; i sepali sono arrotondati, i petali quasi ovoidali. La fioritura avviene da luglio a settembre. I frutti sono acheni appiattiti disposti in un glomerulo grossomodo triangolare. La piantaggine d’acqua è una pianta di palude e delle acque basse fangose, dove cresce in compagnia del giunco fiorito e dell’erba saetta. È comune in tutto l’emisfero settentrionale. Crudi, le sue foglie e i suoi rizomi sono velenosi e di un gusto amaro e aspro. Gli erbivori li evitano. Ma questo veleno con l’essiccazione scompare, cosicché il rizoma, ricco di amido, può essere mangiato secco. In Russia è stato utilizzato per guarire la rabbia e in Svezia le compresse di estratto di foglie erano un rimedio specifico contro il mal di testa.