dal 24/2/2015 al 21/3/2015
La volonta’ del fare. Dai primigeni lavori geometrici alle celebrate Spirali, dai Totem ai Sugheri e alle Amiantiti. Un percorso che mette in risalto la sua ricerca materica, compositiva e legata all’azione.
a cura di Stefano Cortina
La 700ª mostra della Galleria Cortina, in 53 anni di storia doveva essere celebrata dall’artista che più di ogni altro ha rappresentato la sua storia, dagli esordi al presente, di padre in figlio da Renzo Cortina a Stefano, da Roberto Crippa a Roberto Jr.
La scelta dell’artista, monzese di nascita ma milanese d’adozione e dalla storia e dal mondo altresì adottato era quasi obbligata. Roberto Crippa, uno dei più grandi artisti del dopoguerra, tra i primi firmatari del Manifesto Spazialista con Lucio Fontana nel 1950 viene presentato con un breve ma esauriente excursus della sua opera. Dai primigeni lavori geometrici, alle celebrate Spirali, ai Totem, ai Sugheri, alle Amiantiti. Un percorso fecondo che in poco più (o dovremmo dire, ahimè, solamente) di un ventennio, ha consacrato Crippa come il maestro del segno, della ricerca materica, della composizione, dell’azione creativa. La mostra è supportata da un catalogo che si avvale del contributo critico di Nicoletta Colombo, da un’intervista al figlio Roberto Crippa Jr realizzata da Susanne Capolongo, da uno scritto dello stesso Roberto Crippa del 1970 e da un’interessante biografia composta da Veronica Riva. L’incondizionato accesso alla documentazione e la fattiva collaborazione di Roberto Jr ha permesso a Stefano Cortina di realizzare e curare il complesso di mostra e catalogo, dove sarà interessante trovare foto personali finora inedite nell’ intento di mostrare l’uomo e le sue sfaccettature meno note accanto all’artista conclamato.
Inaugurazione 24 febbraio alle 18.30
Associazione Culturale Renzo Cortina
via Mac Mahon, 14
Milano
http://www.cortinaarte.it/
Orario: mar-sab 10-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedi’ mattina
Ingresso libero