Set
04
MAN RAY A VILLA MANIN

1-mostra man-ray

Man Ray è autore di alcune delle opere più celebri del XX secolo come Le violon d’Ingres, nudo femminile con due intagli di violino all’altezza delle reni e Cadeau, ferro da stiro con la piastra percorsa da una fila di chiodi.

La straordinaria inventiva di un artista allo stesso tempo fotografo, pittore, ideatore di oggetti e autore di film sperimentali, viene raccontata a Villa Manin attraverso più di trecento opere che permettono di seguire Man Ray nella sua lunga e movimentata carriera fra Stati Uniti ed Europa, amori e amicizie. Per Man Ray non esiste infatti distinzione fra arte e vita, fra interesse estetico e sentimentale, desiderio e invenzione visiva. Pur mettendo in evidenza le diverse espressioni dello stile dell’artista, talvolta quasi disorientanti nel loro carattere enigmatico, la mostra permette di cogliere gli elementi di continuità nell’opera di Man Ray, le curiosità e le ossessioni che la punteggiano.

La creatività di Man Ray si esprime anche nei film sperimentali girati negli anni Venti: Retour à la raison, Emak Bakia, Les Mystères du Chateau du dé, Etoile de mer, oggi unanimemente considerati fra i capolavori della cinematografia surrealista.
A Villa Manin troverà spazio anche questa ulteriore manifestazione del talento visivo dell’artista.

MAN RAY/EMMANUEL RADNITZKY
“Dipingo quello che non può essere fotografato. Fotografo quello che non voglio dipingere.
Dipingo l’invisibile. / Fotografo il visibile.”

5-man-ray-formazione-01
Man Ray è lo pseudonimo di Emmanuel Radnitzky che nasce a Filadelfia nel 1890 da una famiglia di religione ebraica da poco immigrata dall’Europa orientale.
Dopo l’apprendistato a New York dove si avvicina all’opera delle avanguardie e stringe amicizia con alcuni fra i più importanti artisti dell’epoca, come Marcel Duchamp con cui condivide la passione per gli scacchi.
Man Ray sbarca nel 1921 a Parigi, accolto da numerosi colleghi artisti. Non è una scelta dettata dalla nostalgia delle origini, ma dalla convinzione che a New York non sia possibile far attecchire una nuova arte. Man Ray è infatti uno sperimentatore e un innovatore e i movimenti artistici cui si avvicina, dadaismo e surrealismo in primo luogo, rappresenteranno lo spunto per invenzioni sempre nuove in campo fotografico, come i rayograph e le solarizzazioni, in pittura, nella cinematografia e nella creazione di oggetti e assemblaggi. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, dopo un ventennio di intensissima attività artistica, ripara nuovamente negli Stati Uniti. È però un soggiorno temporaneo. Nel 1951 l’artista, questa volta accompagnato da Juliet, conosciuta in California e sposata nel 1946, fa ritorno a Parigi dove risiederà fino alla morte, nel 1976.

2-man-ray-par-los-angeles-013-man-ray-villa-02

6-man-ray-bio-024-man-ray-vita-art-02

http://www.villamanin.it/mostra_man-ray.php

13 settembre 2014 - 11 gennaio 2015

SEDE ESPOSITIVA
Villa Manin (Passariano di Codroipo)

ORARI DI APERTURA
dal martedì a domenica: 10-19
chiuso lunedì

 
TOP NEWS

maria-luisa-runti-telequattro-9-3-2018La giornalista triestina Maria Luisa Runti, ospite alla trasmissione televisiva “Sveglia Trieste” di Telequattro, andata in onda oggi 9 marzo 2018, commenta i risultati delle ultime votazioni politiche.

Guarda su YouTube »

Maria Luisa Runti

Tag
spettacolieventi
paesaggioballetto
pop artnatura
orchestraenglish
intervistepittura
premioarchitettura
recensioni

Cerca TAG

Eliconie su Facebook

Admin area
Traduttore

Advertising


Almanacco

ULTIMI ARTICOLI:
Advertising


Almanacco