Vincenzo Bolognese, primo violino dell’Orchestra, ‘né ribelli né lavativi, vogliamo lavorare con dignità
‘Io esisto solo se si alza il sipario. Fare uno sciopero è come se mi suicidassi. Se arrivo a questo è solo per lavorare con dignità'’. Inizia così lo sfogo di Vincenzo Bolognese, primo violino nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, tra i professori aderenti allo sciopero proclamato dai sindacati Slc-Cgil e Fials-Cisal che ha coinvolto le rappresentazioni della Bohème a Caracalla. ‘’Non chiedo più soldi e non sono un ribelle: la mia motivazione è esclusivamente di natura artistica'’, spiega all’ANSA il musicista che questa sera suonerà al debutto del Barbiere di Siviglia a Caracalla, ‘’non sono un lavativo, ma non posso pensare di andare in buca e proporre un prodotto di qualità scarsa'’.
[Leggi tutto…]
Lug
24