dal 2 all’8 novembre
Oggi cade il quarantesimo anniversario della morte del grande intellettuale: a Volterra continua la mostra “Il cinema in forma di Poesia” per questa settimana con ingresso a 10 euro. Con lo stesso biglietto si potranno vedere tutti i Musei comunali volterrani.
L’Italia e il mondo oggi celebrano il genio di Pier Paolo Pasolini, intellettuale che ha segnato la storia del nostro Paese come pochi altri, assassinato esattamente 40 anni fa sulla spiaggia di Ostia. Su quella notte, i misteri sono ancora fitti e sono moltissime le pubblicazioni e le inchieste che hanno tentato, in modo vano, di mettere un punto fermo.
Volterra, da alcuni mesi, sta ospitando una mostra prestigiosa e unica realizzata in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino: “Pier Paolo Pasolini. Il Cinema in forma di Poesia”. Un’esposizione che ha già incontrato il favore di decine di migliaia di visitatori e che raccoglie oltre 50 fotografie dedicate al cinema del grande scrittore, poeta e regista. Per tutta questa settimana i visitatori avranno l’occasione di accedere alla mostra con il prezzo speciale di 10 euro, che darà diritto ad avere la Volterra Card con la quale, oltre all’esposizione della Pinacoteca Civica, si potrà accedere a Palazzo dei Priori, al Museo Etrusco Guarnacci, al Teatro Romano e al Battistero, luoghi che ospitano fino al 31 dicembre la kermesse “Rosso Fiorentino. Rosso Vivo”.
«L’iniziativa su Pasolini – dice il Sindaco di Volterra Marco Buselli – è stata parte essenziale del percorso di Rosso Fiorentino - Rosso Vivo. Abbiamo reso omaggio a un grande personaggio, che ancora oggi non smette di stimolare e creare discussione».
La drammatica fisicità delle immagini di scena di Pasolini, da “Vita violenta” a “Accattone”, fino alle immagini fantastiche e tragicamente colorate di “Salò o le 120 giornate di Sodoma.” Decine di fotografie provenienti dal Museo Nazionale del Cinema di Torino esposte presso gli spazi della Pinacoteca Civica che raccontano il genio del grande artista.
La mostra, attraverso una significativa e preziosa sequenza di fotografie di scena, compenetrate con un testo di indagine interiore sul regista sviluppato dal curatore Sergio Anelli, si articola poi sui vari momenti della vita e della poetica filmica di Pasolini. La rassegna scopre e ricostruisce, con analisi appassionata, il tormentato percorso dell’avventura unica e premonitrice dello scrittore: dall’immersione nella realtà delle borgate alla rivisitazione dei classici e, in ultimo, all’urlo disperato nella violenta e crudele allegoria di “Salò”.
In queste straordinarie fotografie di scena, si può sentire la forza della poetica pasoliniana, che racconta del sottoproletariato e della contrapposizione al mondo borghese imperversante all’epoca, nonché del linguaggio usato dal poeta, destinato a fare scuola e a divenire una delle tappe fondamentali della cultura del ‘900 per il nostro Paese e non solo.
Dunque un’occasione unica per vedere un’esposizione davvero suggestiva al prezzo speciale di 10 euro, fino a domenica 8 novembre.
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L’ ESPOSIZIONE
L’esposizione è promossa dal Comune di Volterra, prodotta ed organizzata da Arthemisia Group, e realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e di Generali Assicurazioni.
L’ingresso a entrambe le mostre è compreso nella “Volterra Card”, che avrà la validità di 72 ore e consentirà l’ingresso anche alla Pinacoteca Civica, al Museo Etrusco Guarnacci, al Palazzo dei Priori, al Teatro Romano, al Battistero di San Giovanni e all’Ecomuseo dell’Alabastro. Le opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private, ruoteranno nel corso dell’anno, alternandosi per rendere l’esposizione dinamica e in continua evoluzione.
BIENNIO ALL’INSEGNA DELLA CULTURA
Rosso Fiorentino. Rosso Vivo.
La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo
A cura di Alberto Bartalini
L’ iniziativa, dentro la cui programmazione rientrano le due nuove esposizioni, è il fulcro del programma turistico culturale della Città di Volterra per il biennio 2014/2015: non solo l’esposizione vede l’avvicendamento di opere di molti artisti, ma essa rappresenta altresì l’occasione di promuovere nel mondo, ancora più che in passato, il più grande capolavoro di Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino: La Deposizione dalla Croce, definita da Vittorio Sgarbi «l’anima di Volterra». Dipinta nel 1521 per la Cappella della Croce di Giorno presso la Chiesa di San Francesco a Volterra, questo quadro rappresenta un importante momento nella storia dell’arte italiana, quando pittori come il Rosso cercarono di elaborare un nuovo canone pittorico che andasse oltre a quanto era stato raggiunto con il Rinascimento. L’impressionante modernità dell’opera, ne fa indiscutibilmente un capolavoro dell’arte italiana. Il pittore realizza una figurazione naturalistica e contemporaneamente astratta, adattando la luce a quella dell’ambiente per cui era progettato e agli affreschi che lo decoravano.
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Gli spazi espositivi sono aperti tutti i giorni nei seguenti orari:
Pinacoteca Civica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Museo dell’Alabastro, dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Palazzo dei Priori, dalle ore 10.30 alle ore 17.30
Museo Guarnacci, dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Teatro Romano, dalle ore 10.30 alle ore17.30
Battistero di San Giovanni, dalle ore 10.00 alle ore 18.00