Eliconie

La stagione di prosa si apre nel segno della contaminazione con un doppio omaggio ai Beatles: lo spettacolo con Federico Rampini “All you need is love”, primo appuntamento della rassegna “contrAZIONI” (vedi sotto) e “Beatles Submarine”, gioioso spettacolo-concerto che ha per protagonisti Neri Marcorè e la Banda Osiris, una sorta di “Magical mystery tour” che esplora l’universo della più leggendaria band di tutti i tempi.
Torna al Comunale Simone Cristicchi, che proprio a Monfalcone aveva presentato una piccola anteprima di quello che sarebbe divenuto Magazzino 18. Cristicchi mette in scena una pagina dolorosa del nostro Novecento intrecciando parole e musiche: una nuova forma teatrale che arricchisce il reportage storico di umanità ed emozione.
Il principe, nell’elaborazione da Machiavelli di Stefano Massini, si svolge in una cucina, dove un agguerrito drappello di cuochi ha l’ingrato compito di cucinare un Principe all’Italia. Attraverso la fertile metafora dei fornelli, ci si addentra nel nucleo vivo di un’opera straordinaria, autentico manuale di real-politik.
Testo di grande valore per la sua teatralità intrinseca, “La professione della Signora Warren” è soprattutto un processo all’ipocrita società del suo tempo (George Bernard Shaw lo scrive nel 1898), processo che si rivela ancora una volta del tutto attuale. A restituirci tutta la verità di quel mondo sono Giuliana Lojodice e Giuseppe Pambieri.
È invece di Leonardo Sciascia “L’onorevole”, dramma del 1965 che mette in scena l’ascesa politica e la caduta morale del Professor Frangipane. Enzo Vetrano e Stefano Randisi danno vita a un’opera stupefacente per lungimiranza e precisione, che racconta con insuperabile verità la connivenza fra potere politico e criminalità organizzata.

Dalla visionarietà di Roberta Torre nasce “Il colore è una variabile dell’infinito”, un insolito “varietà teatrale e musicale” capitanato da Paolo Rossi, con la sua attitudine geniale e anarchica.
Gli affiatati Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti sono i protagonisti dell’esplosivo “Il prestito”, la nuova commedia di Jordi Galceran che affronta in modo paradossale e comico il dramma della crisi economica.
Ale & Franz, dissacranti censori della società contemporanea, in “Lavori in corso” intrecciano agli irresistibili sketch del loro repertorio un percorso drammaturgico nuovo, che individua nel pubblico un prezioso complice.

Coppia artistica fra le più riuscite nel panorama teatrale degli ultimi anni è anche quella composta da Alessandro Haber e Alessio Boni che, dopo il grande successo di Art, tornano sulle scene con “Il visitatore”. Mentre sullo sfondo si consuma la tragedia del nazismo, Sigmund Freud e un inaspettato visitatore conversano alternando domande cruciali a osservazioni brillanti, dubbi esistenziali a esilaranti battute.
Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani sono fra gli interpreti di “Frost/Nixon”, vero e proprio match fra il potere politico e quello mediatico. Nucleo dello spettacolo è l’intervista che l’anchorman David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon, al termine della quale l’ex Presidente confessò lo scandalo del Watergate e i limiti morali del potere.

contrAZIONI
Ad aprire la nuova edizione di “contrAZIONI – nuovi percorsi scenici”, la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla scena emergente, è Federico Rampini, prestigioso corrispondente di Repubblica da New York, che approda al Comunale con “All you need is love – L’economia spiegata con i Beatles”, uno spettacolo che rilegge la crisi economica attraverso le canzoni indimenticabili dei quattro di Liverpool e spiega l’economia in modo semplice, divertente e provocatorio.

Di grande attualità è lo spettacolo cui danno vita le bravissime attrici dell’ATIR dirette da Serena Sinigaglia, “Alla mia età mi nascondo ancora per fumare”, dell’autrice algerina Rayhana: un intenso spettacolo corale che racconta il difficile ruolo delle donne all’interno della società islamica, la cui dimensione tragica si trasfigura attraverso l’ironia e l’emozione.

Marco Baliani, straordinario interprete del teatro di narrazione italiano, è il protagonista di “E Johnny prese il fucile”, dall’omonimo romanzo di Dalton Trumbo. La storia di uno dei milioni di giovani mandati a morire sui fronti della Prima Guerra Mondiale viene messa in scena in forma di audiodramma, trasmesso agli spettatori tramite radio-cuffie: una tecnica che porta il pubblico “sul palcoscenico”, coinvolto nell’intreccio di voci, suoni ed effetti, per un’esperienza artistica e cognitiva del tutto nuova.

“Italia Numbers” è invece un viaggio attraverso l’Italia della violenza sulle donne, scandito dalla voce di Isabella Ragonese (interprete del miglior cinema italiano) e dalla musica di Cristina Donà, cantautrice fra le più originali del rock colto italiano. Partendo da un elenco di dati tecnici, freddi e disturbanti, si raccontano le vittime ignote che alimentano il pallottoliere della cronaca, le storie di tante italiane che parlano di una violenza in allarmante crescita.

Fanno parte della rassegna “contrAZIONI” anche gli spettacoli Beatles Submarine, con Neri Marcorè e la Banda Osiris e Frost/Nixon, con Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, inseriti nel cartellone di prosa (vedi sopra).

Teatro Comunale di Monfalcone
Corso del Popolo, 20
34074 - Monfalcone
www.teatromonfalcone.it