19 gennaio ore 21
Teatro Contatto ospita al Palamostre di Udine la compagnia toscana Sotterraneo con il suo Overload, fresco vincitore del Premio Ubu 2018 come Spettacolo dell’Anno.
Fra distrazioni di massa e mutazioni digitali, ci muoviamo immersi in un ambiente aumentato dai media. Sovrastimolati dalle informazioni, viviamo in uno stato di allerta continua che gli antichi conoscevano solo in battaglia. Il rumore di fondo cresce in tutto il pianeta. Non dovremmo forse fare più silenzio e scegliere a cosa prestare attenzione?
Overload è un bizzarro esperimento di ipertesto teatrale e riflette - con il diretto coinvolgimento del pubblico in scelte decisive - sui meccanismi dell’attenzione nei nostri tempi di sovraesposizione mediatica e alle sollecitazioni continue della rete. Lo spettacolo è anche una dichiarazione d’amore per lo scrittore americano David Foster Wallace e le sue ossessioni ricorrenti: il ruolo dei media nelle trasformazioni della società contemporanea, l’industria dell’entertainment, la capacità delle nuove tecnologie di frammentare la nostra esperienza e disabituarci alla profondità. I performer di Sotterraneo giocano con gli spettatori fra le tante possibilità di ‘distrazione’ dal centro di un discorso conduttore. Overload si chiede se sia ancora possibile un’ecologia dell’attenzione nell’era di sovraccarico di informazioni del nostro tempo.
Overload è un esperimento di ipertesto teatrale: a partire da un discorso centrale, i performer offrono continuamente dei collegamenti a contenuti nascosti che innescano possibili azioni e immagini. Il pubblico ha la facoltà di rifiutare i collegamenti e continuare a seguire il discorso, oppure di attivarli, allontanandosi dal centro dello spettacolo e perdendosi in un labirinto di distrazioni, attraverso una rincorsa continua al frammento che è molto simile alla nostra esperienza quotidiana. A condurre il discorso al centro di tutto è lo scrittore americano David Foster Wallace, autore che sentiamo vicino in molte delle sue ossessioni: il ruolo dei media nelle trasformazioni della società contemporanea, l’industria dell’entertainment e la sua pervasività, la capacità delle nuove tecnologie di frammentare la nostra esperienza e disabituarci alla profondità. Al tempo stesso però Wallace è autore di opere labirinto, sovraccariche quanto divertenti, in cui il lettore si smarrisce e incanta, in cui lunghissime note a piè di pagina e diagrammi di flusso creano un’esperienza di fruizione orizzontale che ci trasmette la sensazione di aver perso il senso compiuto della vicenda narrata. Chi meglio di lui potrebbe esporre una riflessione sull’ecologia dell’attenzione a un pubblico che viene continuamente chiamato a distrarsi?”
Sotteraneo
«Overload è un concentrato di trabocchetti. Il sovraccarico di azioni e visioni incalzanti non racconta solo la nostra esperienza di attenzione corta e di ipertestualità che è l’oggetto dichiarato della spettacolo, ma ci insinua il dubbio su ciò che sta ‘dietro’ l’evoluzione di quel sistema cognitivo nel quale siamo immersi senza (quasi) rendercene conto. Perché tutto è ‘reale’ e ‘fittizio’ al tempo stesso: che è concetto fondante del teatro in sé e per sé, ma qui assume l’ulteriore aspetto di un ritratto amaro della contemporaneità».
Stefano Casi, Casi Critici
«L’intera performance è acuta, irriverente, intelligente. L’impianto visivo passa di rivoluzione in rivoluzione. Ogni rapido cambio strappa una risata, un sussulto o un qualche altro tipo di esclamazione»
www.stagetalkmagazine.com
«Di questa società che domanda o lascia trionfare il virtuale sul reale, distratta e svuotata di logica, di vitalità, Sotterraneo presenta con leggerezza e profondità, ironia e impegno, un collage quasi fiabesco, denso di accostamenti incongrui, da cui scaturisce l’effetto di straniamento grottesco anche incarnato dalla scrittura letteraria di Wallace, simile a quella di un computer che verbalizza, esterna all’utente-lettore, la modalità del “pensiero” che precede l’azione»
Renata Savo, Scene Contemporanee
Al termine dello spettacolo, il Collettivo Sotterraneo incontra il pubblico. Conduce Luisa Schiratti e, a seguire, Random playlist a cura di Sotterraneo
Overload (studio) ha vinto il premio Best of BE Festival tour 2016 (Birmingham, UK)
Teatro Palamostre
Piazzale Paolo Diacono 21
33100 Udine
tel +39 0432 506925
http://www.cssudine.it/teatro-palamostre.php