Martedì 12 e Mercoledì 13 marzo 2019 – ore 20.45
RAGAZZI DI VITA
di Pier Paolo Pasolini
drammaturgia Emanuele Trevi
regia Massimo Popolizio
con: Lino Guanciale e Sonia Barbadoro, Giampiero Cicciò, Verdiana Costanzo, Roberta Crivelli, Flavio Francucci, Francesco Giordano, Lorenzo Grilli, Michele Lisi, Pietro Masotti, Paolo Minnielli, Alberto Onofrietti, Lorenzo Parrotto, Silvia Pernarella, Elena Polic Greco, Francesco Santagada, Stefano Scialanga, Josafat Vagni, Andrea Volpetti
scene Marco Rossi - costumi Gianluca Sbicca
luci Luigi Biondi - canto Francesca della Monica
video Luca Brinchi e Daniele Spanò - assistente alla regia Giacomo Bisordi
PRODUZIONE TEATRO DI ROMA - TEATRO NAZIONALE
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 come migliore spettacolo della stagione;
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 come migliore regia;
Premio della Critica Teatrale Italiana 2017 come migliore regia;
Premio Ubu 2017 per la migliore regia
Lo spettacolo, che sta conquistando il pubblico grazie alla sua speciale energia scenica, è tratto dal primo romanzo del “poeta corsaro” e ha vinto il Premio Ubu 2017, della Critica e Le Maschere. Lo affiancheranno una serie di iniziative dedicate alla figura di Pier Paolo Pasolini in programma sempre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e Cinemazero.
Ispirandosi al romanzo di Pier Paolo Pasolini che nel 1955 diede scandalo con le sue storie di povertà e disperazione, Massimo Popolizio dirige Lino Guanciale e un folto gruppo di giovani attori in un universo di fibrillazioni e vitalità anarchiche totalmente fuori dai contesti borghesi: arriva a Udine la vitalità irrefrenabile e poetica di Ragazzi di vita, creazione corale, poetica e struggente tratta dal romanzo che fu esordio narrativo di Pasolini e che valse al “poeta corsaro” un processo e il ruolo di provocatore della società perbenista.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma e vincitore di tre premi alla regia - Premio Ubu 2017, Premio della Critica e Premio Le Maschere, anche come miglior spettacolo - sta toccando le maggiori città italiane appassionando un pubblico eterogeno e trasversale e sarà in scena, per la rassegna “Tempi Unici”, il 12 e 13 marzo 2019 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con inizio sempre alle 20.45.
Mercoledì 13 marzo 2019 ore 17.30 Lino Guanciale e la Compagnia dello Spettacolo incontreranno il pubblico nel foyer del Teatro Nuovo. Ospite Giovanni La Varra, professore associato di Composizione architettonica e urbana, Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine, coordinatore del Laboratorio Space Lab. Conduzione a cura di Antonio Caiazza, giornalista e scrittore.
A guidare il vasto repertorio di personaggi in Ragazzi di Vita, affresco dove le vicende si alternano suddivise in diversi episodi e archi temporali, è la regia di Massimo Popolizio che ci porta “dentro” le giornate dei giovani sottoproletari. Il Riccetto, Agnolo, il Begalone, Alvaro, e ancora il Caciotta, Spudorato, Amerigo, sono alcuni dei protagonisti dalla vitalità disperata e ritratta in presa diretta nel romanzo che esplode sul palcoscenico nudo per recitare la nuda povertà delle borgate romane con la loro dolcezza furiosa, la loro impulsiva esplorazione del mondo: sono i “ragazzi” di Pasolini nati orfani d’innocenza, che agguantano la vita a piene mani riversando per le strade le loro vitalità emarginate in una coralità di voci con continue voci di spregiudicatezza e pudore, violenza e bontà, brutalità e dolcezza. L’energia travolgente di quel piccolo popolo di ragazzi, protagonisti dell’esordio narrativo di Pier Paolo Pasolini, affiora dalla drammaturgia di Emanuele Trevi che restituisce la lingua pasoliniana riavvicinando il teatro alla letteratura e rafforzando il legame tra il teatro stesso e le radici identitarie della Città.
Su tutti, a fare da tessuto connettivo tra le storie del romanzo, la figura del narratore che si aggira come uno “straniero” in visita a rendere possibili e visibili tutte le scene, Lino Guanciale. Un osservatore che a tratti si fa mediatore fra noi che guardiamo dalla platea e la vita che si stende sull’immenso palcoscenico vuoto. «Da una parte ci sono i ragazzi immersi in quello che fanno, e incapaci di vedere oltre alle immediatezze che li tengono impegnati – continua Emanuele Trevi – Dall’altra c’è questo straniero che li spia, e che a differenza di loro vede tutto, parla di Roma come se la sorvolasse come un uccello rapace o un drone. Ma non si accontenta di rimanere lassù. È attratto dal basso, dove brulicano le storie. E in queste storie è sempre presente, perché è lui a farle iniziare, a colmarne le reticenze, a rimetterle in carreggiata quando i loro protagonisti sembrano dimenticarsi di quello che stavano facendo e dicendo».
Per le inziative collaterali vedi sito: www.teatroudine.it
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento, 4
33100 Udine
Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it.