Dal 13 al 23 aprile
L’INCORONAZIONE DI DARIO
L’OPERA DI ANTONIO VIVALDI AL TEATRO REGIO NEL 300 DELLA PRIMA ASSOLUTA
La recita inaugurale di giovedì 13 aprile ore 20 sarà trasmessa in diretta radiofonica da Radio3 ed Euroradio.
Dal 13 al 23 aprile al Teatro Regio di Torino, nell’ambito del “Festival Antonio Vivaldi”, va in scena - per la prima volta in Italia in tempi moderni - l’opera L’incoronazione di Dario, dramma per musica scritto da Antonio Vivaldi 300 anni fa (1717). L’Orchestra del Teatro Regio è diretta da Ottavio Dantone, tra i barocchisti più accreditati a livello mondiale.
Il nuovo allestimento vanta la regia di Leo Muscato, già vincitore del Premio Abbiati come miglior regista d’opera. Gli interpreti sono cantanti specializzati nel repertorio barocco: Carlo Allemano, Sara Mingardo, Delphine Galou, Veronica Cangemi, Riccardo Novaro, Roberta Mameli e Lucia Cirillo. Scene e costumi sono stati ideati dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, i movimenti coreografici sono di Alessandra De Angelis, le luci di Alessandro Verazzi.
C’è un legame particolare tra Torino e Vivaldi: alla Biblioteca Nazionale di piazza Carlo Alberto è custodito il Fondo Foà-Giordano, che conserva 27 volumi di manoscritti vivaldiani (in gran parte autografi) con cantate, opere sacre, opere e musica strumentale. Tra le opere è conservata la partitura dell’Incoronazione di Dario (una sinfonia e tre atti), che a Torino viene eseguita per la prima volta. Nel libretto viene chiarito che si tratta di un “Dramma per musica da rappresentarsi al Teatro di Sant’Angelo per terza opera del carnevale dell’anno 1716” e che il libretto è dedicato all’“Altezza Serenissima di Don Antonio Ferdinando Gonzaga, Duca di Guastalla”. Siamo ovviamente a Venezia, e Vivaldi utilizza il libretto che nel 1684 il poeta Adriano Morselli aveva scritto per altri compositori. Il cast della prima annoverava molti “virtuosi” dell’epoca. Così il periodico «Pallade Veneta» raccontò la prima esecuzione: «Sabbato pure Scorso nel Teatro di Sant’Angelo hebbe principio il nuovo Drama Musicale in cui rappresentasi con Magnificenza L’Incoronazione di Dario che riescì con applauso». Lo studioso vivaldiano Mario Rinaldi sottolinea: «La strumentazione a volte è molto accurata, per esempio là dove il fagotto accompagna le chiacchiere del filosofo Niceno nell’atto primo e nell’aria del terzo «Sentirò fra ramo e ramo», nella quale sono presenti violino, violoncello e flauto in studiati intervalli per raggiungere un effetto ornitologico».
L’Incoronazione di Dario fa parte del Progetto Opera Barocca, ed è il “cuore” del Festival Antonio Vivaldi, che oltre al Regio coinvolgerà numerose istituzioni musicali e culturali di Torino.
Teatro Regio
Piazza Castello, 215
10124 Torino, Italia
http://www.teatroregio.torino.it/