16 dicembre 2019
Festival del Cantus Ansambl
Discorso introduttivo: 19.30
Moderatore: Berislav Šipuš
Minestrone all’Italiana
Berislav Šipuš, direttore
Ana Batinica, flauto
Dani Bosnjak, flauto
Roberto Fabbriciani, flauto
Alvise Vidolin, elettronica dal vivo
PROGRAMMA
Nicola Sani: nuova opera, per tre flauti bassi ed elettronica dal vivo.
Roberto Fabbriciani: Cantus per flauto e orchestra. Prima esecuzione assoluta.
Cesare Valentini: Concerto di Zagabria, per flauto e orchestra. Prima esecuzione assoluta.
Giampaolo Coral: Nergal Ereshkigal, per flauto ed ensemble.
Giorgio Gaslini: Di là dal fiume, per flauto ed ensemble.
Nel concerto “Minestrone all’Italiana” i flautisti Dani Bosnjak, Ana Batinica e Roberto Fabbriciani, diretti da Berislav Sipus, eseguiranno cinque composizioni di compositori contemporanei italiani, in cui il flauto sarà presentato come uno strumento centrale, da esibizioni solistiche ad ensemble da camera, a insolite combinazioni di tre flauti bassi con elettronica dal vivo.
Dalle note di sala:
“Cantus” è una composizione di grande vituosismo flautistico in cui l’orchestra asseconda il flauto rispondendo, a volte, ai temi del solista e si comporta, per la brillantezza, come un moderno concerto branderburghese.
Il concerto di Zagabria è diviso in tre movimenti. L’idea alla base della composizione è quella di attribuire al flauto solista un ruolo autonomo che non è al servizio dell’orchestra e degli ascoltatori ma che parla il suo linguaggio rivelandosi nella sua essenza, un linguaggio sconosciuto che ha il permesso di esprimere. Il primo movimento, Allegro moderato, è ciclico. L’introduzione è simile alla coda con poche varianti. All’interno ci sono spessi giochi contrappuntistici attraverso i quali il flauto solista, a partire dalla cadenza accompagnata, si esprime con il suo linguaggio. Il fraseggio appare come una lingua parlata, a causa del ritmo e della velocità delle parti melodiche. Il secondo movimento, Lento senza espressione, ripercorre i temi iniziali ma con una velocità metronomica molto bassa in cui le fasce sonore fluttuano con un carattere onirico. Il terzo movimento, Rondò, è un meccanismo di precisione in cui il flauto solista, come ospite non invitato, entra e inizia a parlare il suo linguaggio personale fino al punto in cui il meccanismo si rompe in un agglomerato timbrico e ritmico che porta al finale.
LAUBA THEATRE
BARONE FILIPOVIĆA 23A
10000 ZAGABRIA
https://www.lauba.hr/
http://www.cantus-ansambl.com/