16 - 17 settembre
A grande richiesta, dopo l’entusiasmante debutto di luglio, lo spettacolo itinerante messo in scena da cinquanta attori di nove nazionalità diverse attraverserà di nuovo quartieri, piazze e vie della città (https://www.eliconie.info/?x=entry:entry170717-112859).
Il giorno dopo si rifletterà di “teatro sociale d’arte” insieme al critico Andrea Porcheddu, al regista e direttore artistico Gabriele Vacis e ai fondatori del Teatro dell’Orsa Monica Morini e Bernardino Bonzani.
Monica Morini suggerisce i motivi per i quali il Teatro dell’Orsa ha raccolto l’invito della città a riproporre Argonauti sabato 16 settembre.
«Un Argobus, moderna nave con a bordo il pubblico accompagnato da attori e musicisti, italiani e giovani immigrati, approda nei luoghi dove più alte sono le tensioni di convivenza sociale» continua Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa. «Porta narrazioni, racconti, performance, musica, dialoghi e saperi tra culture. Un viaggio che nelle fermate coinvolge chi sta intorno».
Il giorno dopo, domenica 17 settembre alle ore 11, è previsto negli spazi di Hortus al Parco Cervi (Via Guido Panciroli 12 a Reggio Emilia) un dialogo sul “teatro sociale d’arte” a partire dal libro Che c’è da guardare? del critico e saggista Andrea Porcheddu (Edizioni Cue Press, 2017): «Affrontare la diversità nel teatro è un’esperienza densa e affascinante. Tanti artisti si sono cimentati con questa ‘arte’ delicata e complessa, raggiungendo risultati a volte sorprendenti. Pubblico e critica sono sempre più educati a vedere e misurarsi con spettacoli che hanno al centro la diversità, nei testi come nei protagonisti. Ma è abbastanza? Quanto lunga è ancora la strada? E qual è il modo migliore per percorrerla?». Alla conversazione, moderata da Michele Pascarella, parteciperanno i direttori artistici del Teatro dell’Orsa Monica Morini e Bernardino Bonzani e Gabriele Vacis, pluri-premiato regista già direttore de I Teatri di Reggio Emilia, che racconterà l’esperienza dell’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, da lui recentemente creato insieme a Roberto Marasco e Antonia Spaliviero in seno al Teatro Stabile di Torino.
L’ingresso sia allo spettacolo che all’incontro è libero e gratuito. Entrambi i momenti saranno seguiti da un ristoro. Tutti sono benvenuti.
Argonauti - alla ricerca del vello d’oro della dignità è un progetto MigrArti 2107 – MiBACT / Comune di Reggio Emilia, realizzato con Roots Evolution. Partner: Cooperativa Dimora d’Abramo, Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia, La Corte Ospitale, FederGAT, Europa Teatri. In collaborazione con Comitato Cittadini Via Roma e Parco Santa Maria, Ghirba biosteria della Gabella, Nessuno Escluso, Ecocreativo, La Polveriera, Consorzio Sociale Oscar Romero, Centro Sociale Catomes Tot, Biblioteca Panizzi e decentrate, Til, Coop Alleanza 3.0. Lo spettacolo si inserisce nell’ambito delle iniziative sui diritti del Comune di Reggio Emilia Città Mondo.
Info: http://www.teatrodellorsa.com/