Presentata a Trieste la 63a edizione del LJUBLJANA FESTIVAL: NEL CUORE DELLE VOSTRE EMOZIONI. Anteprima dell’apertura del Ljubljana Festival, si esibirà il premio Oscar Tan Dun con la sua Trilogia di arti marziali, portando sul palco a Trieste il 27 giugno (h. 21.00). lo stesso programma che si terrà il giorno dopo a Ljubljana.
La capitale slovena é in attesa di una lunga, calda e movimentata estate culturale: il Ljubljana Festival, il più longevo e più importante festival dell’ area mittle-europea, sarà nella sua 63a edizione, il più lungo della sua storia. In più di tre mesi ospiterà rinomati artisti sloveni e stranieri che operano nel campo della musica, dell’opera, della danza, del musical e del teatro. L’inizio ufficiale è previsto per il 28. giugno, con la grande serata d’apertura presso la stupenda piazza del Congresso - Kongresni trg, circondata da palazzi storici, con il parco, con la vista mozzafiato sull’imponente Castello che sovrasta la piazza stessa, dove si terrà lo spettacolo musicale-visivo del premio Oscar Tan Dun, che si presenterà a Ljubljana anche nel ruolo di direttore d’orchestra.
Il programma del 63° Ljubljana Festival ed il vivace pulsare estivo della capitale slovena sono stati presentati oggi, per gentile invito del sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, presso la Sala del Consiglio Comunale di Trieste, dal sindaco del comune Città di Ljubljana Zoran Janković e da Darko Brlek, direttore generale e direttore artistico del Ljubljana Festival nonché presidente dell’ Associazione dei festival euopei EFA.
Compositori per il 21°secolo
Il Ljubljana Festival è l’unico festival europeo che in questa edizione ospita tre grandi nomi di compositori. Si tratta di artisti che hanno contribuito in modo incisivo alla crescita della musica a livello mondiale a partire dalla seconda metà del 20° secolo.
Tan Dun, compositore e direttore cinese, può vantarsi di molti premi che gli sono stati conferiti per il suo lavoro ed operato artistico tra cui spicca indubbiamente l’Oscar per il film di Ang Lee La tigre ed il dragone, conferitogli nel 2001. Nello stesso anno fu nominato anche per il premio Globus. L’anno successivo gli venne consegnato anche il Grammy per la musica. Queste musiche, come le musiche dei film Hero ed il Banchetto fanno parte della sua performance Trilogia di arti marziali, che il 28 giugno aprirà la 63a edizione del Ljubljana Festival. Presso la piazza del Congresso - Kongresni trg, faranno da protagonisti la Slovenska Filharmonija - l’Orchestra filarmonica slovena e l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, sotto la direzione dello stesso Tan Dun, con le suggestive videoproiezioni degli inserti dei film citati.
Per noi è un gran piacere che anche quest’anno il Ljubljana Festival possa ritornare a Trieste, per questa occasione in collaborazione con la Fondazione del Teatro dell’ Opera Giuseppe Verdi di Trieste e con il supporto ed il patrocinio sia del sindaco del Comune Città di Ljubljana nonché del sindaco di Trieste. In anteprima quindi, in piazza Grande - piazza Unità d’Italia, con un concerto eccezionale, che sarà un messaggio e testimonianza di amicizia, fratellanza tra i popoli e di buon vicinato.
L’ottantunenne Krzysztof Penderecki, compositore, direttore d’orchestra ed accademico, insignito di tantissimi premi per l’operato svolto, tra cui anche tre Grammy, noto anche come un pioniere nell’ambito musicale contemporaneo nella ricerca di nuove possibilità interpretative sia con strumenti musicali ed anche con la voce umana. Il giornale The Guardian l’ha proclamato il più grande compositore vivente polacco, a Ljubljana si presenterà con il Reqiem polacco (6. 7.), una delle sue composizioni più importanti.
Sofija Gubajdulina viene ritenuta come una delle più rinomate compositrici russe dopo Dmitrij Šoštakovič. In ambito della scorsa edizione del Ljubljana Festival l’abbiamo potuta conoscere in Slovenia con la prima esecuzione della sua composizione Warum? (Perchè?), per il flauto (anche flauto basso), il clarinetto (anche clarinetto basso) e l’orchestra ad archi. In questa edizione del festival estivo proporrà la presentazione del Concerto per viola ed orchestra.
Orchestre e cori
Il festival estivo volgerà al termine con L’Orchestra filarmonica giovanile tedesca (28. 9.), che oltre alla composizione della Gubajdulina, presenterà anche la Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner. L’orchestra è composta da eccellenti giovani musicisti, che hanno frequentato le accademie del bacino linguistico tedesco, il loro programma si basa prevalentemente su composizioni contemporanee. A dirigere l’orchestra sarà il loro primo maestro direttore nonché consulente artistico Jonathan Nott, che è anche il primo direttore dell’ Orchestra sinfonica di Bamberg, direttore musicale dell’Orchestra sinfonica di Tokio e da poco nominato anche direttore musicale ed artistico dell’Orchestra della Svizzera romanica.
Il Ljubljana Festival ospiterà un altro grande personaggio. Si tratta di Zubin Mehta, che da oltre 50 anni collabora con le celeberrime Orchestre filarmoniche di Berlino e di Vienna, nonché con L’orchestra filarmonica israeliana, di cui è anche direttore musicale a vita. A Ljubljana saranno presenti il giorno 24. 8. Da aggiungere che Mehta può vantarsi, oltre ai moltissimi riconoscimenti artistici, anche con la propria stella sulla via delle celebrità di Hollywood.
L’ex violinista e vincitore di vari premi per violinisti da concorsi internazionali Jevgenij Buškov, ha diretto tutte le orchestre russe più importanti. È stato ospite in Asia ed in America Latina. A Ljubljana torna con L’Orchestra nazionale Bielorusso da camera (7. 7.). L’Orchestra di archi da camera filarmonica slovena eseguirà una serie di concerti sia presso la Slovenska Filharmonija, come nella chiesa Križevniška, con vari artisti ospiti; da notare la giovane violinista slovena di fama internazionale Lana Trotovšek (29. 7.), che si esibirà, per gentile richiesta di Tan Dun, anche nella serata inaugurale del 63° Ljubljana Festival. Saranno presenti pure Il coro nazionale armeno da camera Hover (15. 9.) ed il Slovenski oktet-L’Ottetto sloveno (24. 9.), che celebra il 64°anniversario di attività artistica.
I pianisti
Nikolaj Luganski è un talentuoso pianista russo, di cui sentiremo parlare ancora, un personaggio che fa già parte di grandi nomi come lo è ad esempio Boris Berezovski, che è già stato ospite al Ljubljana Festival. Quando nel 1994 Luganski vinse al concorso Čajkovsky a Mosca, i giornali scrissero: »È stato un vero e proprio shock musicale. Nessuno poteva immaginare che l’animo di questo umile giovanotto asceta, pur di aspetto poetico, potesse avere in se un tale vulcano interpretativo ma con un incredibile e determinato autocontrollo.«
A Ljubljana sarà presente con ben due concerti; il primo con l’accompagnamento dell’ Orchestra filarmonica slovena diretta da Uroš Lajovic (20. 7.), il secondo sarà solistico in quale presenterà le opere di Schubert e di Čajkovsky (21. 7.).
Tra i pianisti spicca anche Dalibor Miklavčič. Il Delo, il quotidiano sloveno più importante, ha pubblicato sulla sua pagina internet: »I critici britannici sono rimasti sorpresi dall’abilita’ delle caviglie di Dalibor Miklavčič.« Non potrebbe essere altrimenti! È uno dei pochi, che si cimenta con il pianoforte a pedale, lo strumento di Mozart. Proprio a Ljubljana Miklavčič terrà un concerto in data 22. 7., dove presenterà la prima mondiale assoluta di varianti riadattate per il pianoforte a pedale con musiche di Mozart e di Gounod.
Tina Mauko, pianista che appartiene alla giovane generazione slovena, si presenterà presso la chiesa Križevniška con un concerto-performans d’autore Maria Maddalena
(12. 8.).
Serate di grandi arie d’opera
Dopo l’eccezionale performance dell’anno scorso, che fece alzare in piedi il pubblico della Gallusova dvorana-la sala Gallus del Cankarjev dom, il principale centro culturale sloveno, fa ritorno con un concerto d’arie d’opera la splendida mezzosoprano Elīna Garanča, accompagnata dall’ Orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena – il Simfonični orkester RTV Slovenija, diretta da Karel Mark Chichon (8. 7.).
Grande è l’attesa e l’interesse per il concerto di arie d’opera del baritono serbo Željko Lučić, che è uno fra i più ricercati e rinomati artisti. Dopo vari ingaggi presso i teatri d’opera in Serbia, è stato proclamato vincitore al concorso per i cantanti lirici Francisco Viñas a Barcellona. Ne fu conseguenza la scrittura di un contratto presso L’ Opera di Francoforte seguito da una forte ascesa artistica e presenze in tutti i teatri d’opera più importanti, sia europei che americani. Il famoso direttore d’orchestra Daniele Gatti ha detto che Željko Lučić è, a fianco della Diana Damrau e Piotr Beczal, il sinonimo di Verdi d’oggigiorno, diventato famoso proprio per le interpretazioni di personaggi di opere verdiane.
Ljubljana (16. 7.) è per lui una tappa di passaggio dopo l’esibizione presso la Scala di Milano e prima della partenza per la Metropolitan Opera di New York. Con lui sarà sul palco Evelin Novak, che è stata, con i suoi sedici anni, la studentessa più giovane presso L’Accademia di musica di Graz. Attualmente, su invito del maestro Daniel Barenboim, fa parte dell’ Opera di stato di Berlino.
L’Orchestra filarmonica slovena - Orkester Slovenske filharmonije, sarà diretta da Ivan Repušić, gradito direttore ospite di molti teatri d’opera tedeschi, il maestro direttore dell’Orchestra da camera di Zadar-Zara e professore straordinario presso L’Accademia d’arte di Slit - Spalato.
Da Pechino arriva il Teatro dell’Opera nazionale cinese; diretta dal maestro Yu Feng, che ne è anche direttore generale ed artistico, nonché professore del Conservatorio centrale di musica e presidente dell’ Associazione dei compositori cinesi, che presenterà l’opera di Puccini Turandot (1. in 2. 9.). A questo eccezionale avvenimento operistico seguirà la rappresentazione del Teatro nazionale d’Opera e di Balletto di Sofia con Tristano e Isotta (4. 9.).
L’estate nel segno della danza
È un grande piacere per noi, che al festival estivo faccia ritorno il Teatro Marinsky di San Pietroburgo; in quest’occasione con il corpo di ballo al completo. A Lubiana si esibiranno sia l’orchestra che la compagnia di balletto, per farci rivivere la loro variante dell’eterna, struggente e sfortunata storia d’amore tra Romeo e Giulietta (13. in 14. 7.).
Farà il suo ritorno al Festival anche l’eccezionale Edward Clug, internazionalmente il più famoso e riconosciuto coreografo della Slovenia, che fa parte del corpo di ballo dell’Opera e Balletto del teatro nazionale di Maribor in quest’occasione con due spettacoli di danza, lo Stabat mater ed il Requiem per 2 sedie (31. 8.). Lo spettacolo di danza contemporanea Fobia è una produzione sloveno-olandese, che verrà presentata alle Križanke il 7. 9. dove faranno mostra delle loro qualità artistiche i ballerini della EnKnapGroup dalla Slovenia ed il Club Guy & Roni dall’Olanda, accompagnata dalle musiche del gruppo olandese di percussionisti Slagwerk Den Haag.
I musicals
Nel programma del 63° Ljubljana Festival ci sono due repliche del musical di grande successo Cvetje v jeseni - Fiori d’autunno (7. in 9. 7.), che, dalla prima, che si è tenuta proprio alle Križanke l’autunno scorso, ha in pochi mesi raggiunto ben più di 50 repliche in tournée in giro per la Slovenia. Il musical è una produzione slovena, basato su una storia letteraria, la novella Cvetje v jeseni di Ivan Tavčar, molto amata tra gli Sloveni. Il musical è in lingua slovena con i sovrattitoli in inglese.
Dalla co-produzione del Ljubljana Festival con la Prospot di Jure Franko, produttore, campione olimpico, sciatore di sci alpino di successo, nonché vincitore della medaglia d’argento alle olimpiadi invernali di Sarajevo nel 1984, nasce il musical Mamma Mia! La regia é affidata al regista serbo Jug Radivojević, nei ruoli principali si cimentano affermati cantanti ed attori Sloveni: Alenka Godec, Simona Vodopivec Franko, Damjana Golavšek, Lea Bartha, Gojmir Lešnjak - Gojc, Uroš Smolej, Marjan Bunič, Matjaž Kumelj. Le traduzioni e gli adattamenti in sloveno delle famosissime canzoni degli Abba sono opera di Tomaž Domicelj, uno dei cantautori sloveni più famosi.
Lo spettacolo di teatro drammatico
E’ già da molti anni che attira grande attenzione l’operato artistico di Tomaž Pandur, regista sloveno di fama internazionale. Al Ljubljana Festival sta ritornando con il dramma Faust, basato sulla leggenda medioevale del dr. Faust di cui venne attratto anche Goethe, immortalando questo personaggio nella tragedia in due atti „Faust“, nonché dagli studi e lavori artistici che fecero da fondamenta a numerose varianti ispirate dalla storia umana di coloro che diedero in vendita la propria anima al Diavolo. Gli artisti coinvolti dicono che il nuovo progetto teatrale di Tomaž Pandur »andrà alla ricerca di stati d’animo confusi e disorientati dell’uomo contemporaneo e nella sua necessità di capire se stesso ed il mondo in cui viviamo, dove Pandur, tramite un processo di alchimie artistiche plasmerà la leggenda di Faust ricreando un’atmosfera emozionale ed intellettuale del tempo moderno«.
Questo nuovo progetto teatrale nasce dalla co-produzione del Ljubljana Festival e del SNG Drama – Teatro nazionale sloveno di Ljubljana, dove i ruoli principali verranno interpretati da Igor Samobor, Brane Šturbej, Polona Juh, Barbara Cerar, Branko Jordan, Uroš Fürst ecc. (21.–23. 9.).
Per un’estate ancora più rilassante
Oltre ai musical, ci saranno al Ljubljana Festival, moltissimi appuntamenti di musica leggera come la Poletna noč - Una notte d’estate (29. 6.), dedicata quest’anno al lavoro artistico di Elze Budau, una delle più affermate scrittrici slovene di testi di musica leggera. Una notte di canzoni in collaborazione con la RTV Slovenija, la Radiotelevisione slovena, notte in cui si esibiranno famosi cantanti sloveni come Nuška Drašček, Nina Strnad, Anika Horvat, Severa Gjurin, Jure Ivanušič ecc., come ospiti speciali ci saranno Elda Viler e Oto Pestner.
Tomaž Domicelj sarà l’artefice di una performance nella ricorrenza dei suoi 50anni di attività artistica (30. 6.), il Ljubljana Festival e le Križanke saranno una delle tante tappe della lunga tournée mondiale del duo 2Cellos (23. 7.), Vlado Kreslin ci omaggerà del suo tradizionale koncerto (25. 8.), come altrettanto tradizionale sta diventando il concerto di Uroš Perić e della Big Band orchestra della Radiotelevisone slovena
(28. 8.).
Tra il 12. ed il 17. 7. si terrà presso le Križanke, sotto la guida di Tomo Vran la 18a colonia internazionale di pittura, i più piccoli invece potranno cimentarsi e perfezionarsi frequentando i laboratori artistici a tema gratuiti: di percussioni, di danza e canto e della mini colonia di pittura. Consultando il sito www.ljubljanafestival.si, potranno gratuitamente far parte delle vacanze artistiche e culturali veramente speciali.
Sponsor e sostenitori
Senza l’aiuto e il sostegno del Comune Città di Ljubljana e del sindaco Zoran Janković, a cui va il nostro sincero ringraziamento, non sarebbe stato possibile formare un così ricco programma artistico, o come piace dire a noi, creare delle vere e proprie vacanze culturali al Ljubljana Festival, che si svolge per più di tre mesi nella capitale slovena. Cosí come va il nostro più caro grazie a tutti gli sponsor e sostenitori che ci stanno a fianco già da molti anni, nonostante il periodo economicamente difficile e la legislatura slovena che non incentiva in modo adeguato il sostegno alla cultura.
Per voi quindi il nostro più sincero invito al Ljubljana Festival con le parole di Darko Brlek, direttore generale ed artistico del Ljubljana Festival nonché presidente dell’ Associazione dei festival europei EFA: »Al 63° Ljubljana Festival ci sarà con noi tutto il mondo. Invito calorosamente anche voi ad esserci.«
I biglietti in Italia sono a disposizione presso Multimedia-Radioattività
(0039 040 304 444; www.radioattivita.com) e il Ticketpoint (0039 040 349 82 76), ma anche sulle pagine internet on-line www.ljubljanafestival.si e www.eventim.si, presso tutti i distributori di benzina Petrol in Slovenia, negli uffici postali delle Poste slovene - Pošta Slovenije e presso le agenzie turistiche Kompas.
Informazioni:
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